TE LO ASSICURO 2

"Te lo assicuro" raddoppia. Dopo il successo della prima stagione, con milioni di visualizzazioni, tornano le vicissitudini della famiglia Mattioli per una seconda edizione della web serie dedicata alla protezione, alla prevenzione e alle tematiche assicurative. 

Protagonista l'attore Pino Insegno che, nei panni del papà/assicuratore Pietro, si confronta quotidianamente con gli altri membri della famiglia, ma anche con vicini di casa e altri personaggi che ruotano intorno alla loro vita. Con una formula all'insegna dell'umorismo e della leggerezza, i vari momenti di gioco, confronto e riflessione quotidiana si intrecciano con le tematiche assicurative e con i vari progetti della Fondazione ANIA.

In "Te lo assicuro 2" ci sono tutti i protagonisti della prima edizione, ma ci sono anche molte sorprese: nella serie fanno la loro comparsa personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo che, in qualità di guest star, entrano nella quotidianità della famiglia Mattioli.

Sono 10 le puntate della seconda stagione della web serie: la prima è andata in onda il 9 dicembre 2020 e le successive sono andate on line ogni mercoledì, in quello che è diventato un appuntamento fisso per oltre 300mila fan che hanno seguito ogni puntata. Il 10 febbraio è stata pubblicata l'ultima puntata inedita e ora l'intera stagione è disponibile per la visione in streaming. 

Per vedere gli episodi di "Te lo assicuro 2" basta cliccare sulle foto dei protagonisti in questa pagina, oppure collegarsi alla pagina facebook della web serie, attraverso la quale si avrà accesso anche a molti contenuti extra a partire dai backstage.

9 dicembre	Prima puntata	...e felice anno nuovo
16 dicembre	Seconda puntata	La mossa del salsero
23 dicembre	Terza puntata	Senza filtri
30 dicembre	Quarta puntata	Workchat
6 gennaio	Quinta puntata	Full cavallo del west
13 gennaio	Sesta puntata	Il Guru
20 gennaio	Settima puntata	Il giorno dei giorni
27 gennaio	Ottava puntata	Bene ma non benissimo
3 febbraio	Nona puntata	Marione
10 febbraio	Decima puntata	Vedo, vedo, vedo