La guida in stato di ebbrezza in Italia

Sober Mobility Across Road Transport

giovedì 3 aprile 2014

La Fondazione ANIA per la sicurezza stradale e il Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti (ETSC) hanno organizzato il primo evento nazionale all'interno del progetto SMART (Sober Mobility Across Road Transport), per discutere delle maggiori tematiche relative all'alcol al volante. 

Il dibattito, che si è svolto il 3 aprile a Roma, ha coinvolto rappresentanti dell'Unione Europea, stakeholder e decisori politici a livello nazionale nonché i membri dell'ETSC.

L'incontro è ruotato sul fenomeno della guida in stato di ebbrezza in Italia e in Europa, con l'obiettivo di sensibilizzare e analizzare le misure più efficaci per ridurre il numero di morti sulle strade dovute all'alcol.

Il progetto triennale SMART è una partnership "paneuropea" gestita da ETSC, Ong che si occupa di sicurezza stradale con il sostegno di The Brewers of Europe (BOE) l'associazione dei produttori di birra Ue. SMART rappresenta uno degli impegni delle due organizzazioni nell'ambito dell' "European Alcohol and Health Forum". 

 

 

 DRID guidoni progetto smart (8)«Per quanto riguarda l'Italia ha spiegato il Segretario Generale della Fondazione ANIA, Umberto Guidoni l'Istituto Superiore di Sanità stima che gli incidenti stradali alcol correlati nel nostro Paese sono pari al 30-35% del totale. Il tema desta molta preoccupazione, soprattutto perché nell'ultimo decennio, in Italia, è aumentata la quota dei consumatori di bevande alcoliche e sono cambiati luoghi e tempi di assunzione dell'alcol. Le abitudini si sono modificate, soprattutto tra i più giovani, che assumono comportamenti devianti, arrivando all'assunzione di alcol al solo scopo di sballare. Questi atteggiamenti hanno una ripercussione sugli stili di guida e sulla sicurezza stradale. Soprattutto riguardo questi temi riteniamo fondamentale stravolgere il modello giovanile di esaltazione della morte, riaffermando il principio della sacralità della vita».

 




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