E' partito anche a Campobasso ANIA Cares, il primo Pronto Soccorso Psicologico per le vittime di incidenti stradali e per i loro familiari. E' stato ufficialmente avviato il 7 giugno nel capoluogo molisano il progetto che coinvolge 4 città italiane: oltre a Campobasso, l'iniziativa è già operativa a Firenze e Milano, mentre a Roma partirà nelle prossime settimane. Cento psicologi che hanno seguito una formazione specifica, saranno a disposizione con turni che coprono le 24 ore e garantiranno supporto psicologico alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari.
Componendo il numero verde 800 893 510, sarà possibile avere gratuitamente il sostegno di uno psicologo ANIA Cares in un ciclo di incontri finalizzati a rielaborare il trauma conseguente al l'incidente stradale. Il progetto è stato predisposto, coordinato e supervisionato, dal punto di vista scientifico, dalla Professoressa Annamaria Giannini, Ordinario di Psicologia Giuridica e Forense alla Sapienza Università di Roma, ed ha coinvolto due tra i massimi esperti mondiali di psicologia del trauma: Richard Mollica, titolare del "Trauma Center for Refugees" di Harvard, e Roger Solomon, consulente del Senato degli Stati Uniti, della Nasa e dell'Fbi, che ha seguito le vittime di tragedie come gli attacchi terroristici dell'11 settembre. A loro è stata riservata oltre che la definizione del modello di intervento anche la fase di formazione degli psicologi che messi a disposizione dei molisani.
Il progetto ANIA Cares è stato ideato, finanziato e realizzato dalla Fondazione ANIA. Una iniziativa nuova non solo per l'Italia ma a livello internazionale che aiuterà le vittime, a sentirsi meno sole e che potrebbe anche ridurre la probabilità che hanno le vittime di incorrere in patologie psichiatriche quali disturbi post-traumatici da stress, depressione maggiore e così via.
A collaborare con il servizio, a Campobasso, saranno gli operatori della Polizia Stradale, della Polizia Municipale e del Presidio ospedaliero "Antonio Cardarelli" che, nello svolgimento delle loro attività, orienteranno le vittime di incidenti stradali o i loro familiari verso ANIA Cares. Importante anche la collaborazione offerta dall'Università del Molise, che ha messo a disposizione i fondi per finanziare un posto da ricercatore per la realizzazione del programma ANIA Cares.